Torchi e presse Bieliche Titanus

Due serie di modelli all’avanguardia ed efficienti per la pressatura, estrazione del succo e separazione di componenti liquidi nel settore alimentare, chimico, farmaceutico, ambientale ed ecologico

Titanus è il nostro marchio per le macchine di pressatura, estrazione succo e dewatering a doppia elica controrotante. Dal nostro progetto originale del 1939, i torchi continui e le presse Faso, si sono evoluti nell’uso di nuovi materiali e lavorazioni, nelle proporzioni e dimensioni e nei dispositivi di contropressione. Le macchine della  gamma Titanus sono tecnologicamente avanzata ed efficiente e permettono di soddisfare molte esigenze di pressatura, estrazione succo e separazione di componente liquida, sia nel settore alimentare sia nei settori chimico, farmaceutico, ambientale ed ecologico.

Serie e Modelli

L’ampia disponibilità di modelli e versioni permette di avere una macchina specifica per l’uso e le potenzialità richieste. Modelli con: parti a contatto con il prodotto in acciaio inox, riduttore separato dalla zona trattamento prodotto, eliche di fusione.

I punti di forza sono grande la grande affidabilità e durata, il funzionamento semplice e la manutenzione ridotta. La tecnologia a doppia elica controrotante permette di impiegare una minore potenza a parità di capacità, ha una maggiore capacità di pressatura anche di prodotti difficili ed esclude la formazione di ponti nella tramoggia.

Torchi Serie MQ

A doppia elica cilindrica controrotante

Faso SRL Costruzioni meccaniche
Serie MQ in breve:
  • Grande Versatilià
  • Ampia disponibilità do modelli e versioni
  • indicata per prodotti con grande percentuale di liquido e che tendono a compattare

Presse serie S

A doppia elica conica controrotante

Faso SRL Costruzioni meccaniche
Serie S in breve:
  • Elevata forza di pressatura
  • Efficienza di estrazione
  • Grande resa
  • indicate per prodotti difficili da pressare e per ottenere ridotta umidità residua

Funzione

Le macchine della serie TITANUS sono impiegate per la pressatura di prodotti agroalimentari per la produzione di succo; sono utilizzate sia per l’estrazione primaria sia per quella secondaria (recupero di succo da scarti o residui).
Permettono inoltre il dewatering e la pressatura di prodotti di scarto sia agroalimentari che industriali.

Sono utilizzate per:

La produzione di succo a mezzo pressatura meccanica di frutti interi, tagliati o delle scorze residue da agrumi.

Sono utilizzate per:

La produzione di succo da frutti interi e scorze di frutta tropicale (ananas, mango, Frutto della Passione, kiwi, papaya)

Sono utilizzate per:

La produzione di succo da frutti interi e scorze di frutti mediterranei (mirto, melograno, fichi d’india), ed in generale da frutta a polpa morbide.

Sono utilizzate per:

I modelli MQ20 nella versione “a sfumare” e la S160C sono eccezionali per l’estrazione di olio essenziale “cold-pressed” da limoni, lime e mandarini anche verdi.

A valle delle linee di estrazione “in line” le presse Serie S permettono la pressatura ad esaurimento delle scorze di tutti i tipi di agrumi per la produzione di succo nella misura del 10% in peso dei frutti trasformati.

Presse Titanus S305C in una linea di estrazione succo da arance. inserite a valle di estrattori in line per la pressatura delle scorze.

Pressa Titanus S305C in una linea di estrazione succo da limoni. inserita a valle di estrattori in line per la pressatura delle scorze.

Sono utilizzate per:

I torchi continui a doppia elica sono utilizzati inoltre con successo per l’estrazione di succo dai residui di pomodoro provenienti da passatrici. La percentuale di succo estratta è pari mediamente al 50 % in peso del prodotto trattato.

Sono utilizzate per:

In enologia in Torchi MQ sono impiegati per la produzione di mosto grezzo da uva fresca anche diraspata e per la pressatura delle vinacce fermentate.

Altri utilizzi:

Nell’industria chimica, degli aromi ed in erboristeria, i Torchi e le Presse Titanus sono utilizzati per la pressatura di svariati prodotti (bacche, erbe officinali) provenienti da infusione alcolica o macerazione; per specifiche esigenze di pulitura e non contaminazione è possibile fornire macchine con le superfici a contatto con il prodotto elettro-lucidate. È inoltre disponibile il modello MQ20 SN con smontaggio facilitato per la pulitura totale delle parti interne.

le macchine Titanus sono, inoltre, il cuore dei nei nostri impianti di presso calcitazionepresso diffusione, lavaggio scorze (peel wash) per la produzione di pectine o per l’essicazione.

Descrizione

Parti Strutturali

A1 Gruppo di trasmissione: Motore elettrico, trasmissione a cinghie trapezoidali, riduttore (realizzato da FASO, carcassa in ghisa meccanica assi ad alta resistenza e ruote dentate forgiate, a bagno d’olio).
A2 flange di accoppiamento: Attraverso le quali passano gli assi controrotanti portaelica, disponibili versioni con doppi flange per separare la zona di lavoro dal riduttore.
A3 fiancale: Prima parte strutturale inizio zona di sgrondatura.
A4 fiancale intermedia: seconda parte strutturale (ingresso zona di pressatura).
A5 testata: parte strutturale terminale (uscita prodotto pressato).
A6 basamento in ghisa.

Parti funzionali

B1 gabbia di separazione: per la separazione della componente liquida, disponibile nelle varianti ottone alimentare, inox forata, inox barrette trapezoidali.
B2 zona di adduzione: con lamiere forate per la sgrondatura del liquido libero.
B3 vasca di raccolta liquido separato.
B4 tramoggia di alimentazione.
B5 zona di pressatura ed estrazione componente liquida.
B6 cono o piattello di contropressione.
B7 dispositivo di controllo della contropressione: sistema semiautomatico a molle.
B8 NEW dispositivo di controllo della contropressione: sistema automatico pneumatico.
B9 dispositivo di controllo della contropressione: sistema classico ad asta e contrappeso.

Principio di funzionamento

Trattamento in due fasi, pressatura graduale ed energica

Il prodotto da pressare è immesso all’interno della macchina attraverso la tramoggia di carico (A); da questa è convogliato nella zona di primo trattamento (B), in essa si esercita un’operazione di sgrondatura dovuta sia al movimento di traslazione – rotazione impresso al prodotto dalle eliche (C) (due in rotazione contrapposta), sia ad un leggero aumento della pressione per la presenza di un elemento cuneiforme. Nella successiva zona di pressione (D) si esercita la vera e propria azione di pressatura garantita dalla geometria delle eliche e dall’azione di “ostacolo” esercitata da uno specifico dispositivo di regolazione della contropressione (F) in corrispondenza della testata terminale (E).

La fase di pressatura è diversa nei torchi MQ e nelle presse Serie S

Torchi MQ continui a doppia elica cilindrica controrotante, fase di pressatura

Nei modelli MQ il processo di pressatura viene esaltato dalla variazione a gradino del diametro delle eliche (C): maggiore nella zona di primo trattamento (B), ridotto nella zona  di pressione (D). In tale maniera si ottiene, durante l’azione di trasporto del prodotto all’interno della macchina, una variazione di volume, e quindi di pressione, della quantità contenuta in un passo. La variazione di passo all’interno della zona di pressione (D) assicura, inoltre, un incremento costante dell’azione di pressatura.
Nei torchi continui MQ il prodotto da pressare crea una massa compatta all’interno della gabbia di pressione e nella testata, chiamata “tappo”, questo è continuamente pressato e spinto da altro prodotto alimentato dalle eliche cilindriche. La contropressione allo scarico assicura il giusto grado di pressatura e di estrazione del liquido.
Il basso numero di giri delle eliche (C) dei Torchi MQ garantisce una pressatura soffice e continua ed alla stesso tempo un ottimo rendimento volumetrico.

Presse Serie S a doppia elica conica controrotante, fase di pressatura

Nelle presse serie S le eliche sono estese a tutta la zona di pressione, la gabbia e le eliche sono troncoconiche.
Le due esclusive eliche coniche controrotanti, ottenute da getti di fusione di acciaio inox, comprimono il prodotto gradualmente e con intensità crescente. L’estrazione è il risultato della concomitanza di tre fattori: diminuzione del diametro esterno delle eliche, aumento del diametro del mozzo, decremento del passo. Il prodotto da pressare è quindi costretto in spazi sempre più piccoli garantendo una energica azione di estrazione del succo, il trasporto del prodotto durante tutta la zone di estrazione permette inoltre di pressare prodotti viscidi (ad esempio per l’elevato contenuti di zuccheri).

La grande forza di pressatura delle presse serie S permette inoltre di utilizzare anche gabbie di separazione con piccoli fori (fino a 0,8 mm). Il dispositivo di contropressione, realizzato in vari modelli, completa la macchina aumentandone l’efficienza di estrazione ed il rendimento.